Il detto “prevenire è meglio che curare” viene ormai applicato in qualsiasi campo, non solo in quello medico.
Questa verità fondamentale è particolarmente importante quando si parla di salute. Agire tempestivamente senza procrastinare può fare tutta la differenza del mondo nell’aumentare le speranze di guarigione.
Con il termine prevenzione si utilizza un termine generico che può essere ulteriormente segmentato.
La prevenzione medica è infatti spesso suddivisa in tre livelli distinti: primaria, secondaria e terziaria.
Ognuna di queste fasi si concentra su specifici aspetti della cura della salute. Esaminiamo ciascun livello più nel dettaglio.
Prevenzione primaria
La prevenzione primaria cerca di agire a monte, ed è rivolta a chi un problema di salute ancora non ce l’ha. Grazie ad essa si riducono le possibilità che una malattia o una condizione medica critica si presentino.
Un esempio lampante di prevenzione primaria sono i vaccini, che agiscono in modo preventivo per non contrarre una malattia. L’educazione sanitaria, che può constare in campagne per promuovere stili di vita sani, l’importanza dell’attività fisica e di una buona alimentazione, rientra nella prevenzione primaria.
Prevenzione secondaria
La prevenzione secondaria ha come obiettivo quello di rilevare una malattia quando questa è nelle fasi iniziali. Comprende quindi tutti quegli esami di diagnostica precoce effettuati nei soggetti a rischio per via della familiarità, dell’età e di altre problematiche correlate.
Un esempio di prevenzione secondaria è la mammografia effettuata su base regolare sulle donne dopo che hanno superato una certa età, per rilevare in tempo noduli o tumori e intervenire tempestivamente.
Come accennato, nel campo della salute, il tempo gioca un ruolo essenziale. A tal riguardo, bisogna scegliere se affidarsi alla sanità pubblica o a quella privata. Nel primo caso, i tempi di attesa sono generalmente più lunghi. Per avere un quadro completo dei prezzi per un determinato esame in tempi brevi, esistono piattaforme come CupSolidale. Se, ad esempio, volessimo prenotare un’ecografia addome completo a Roma senza attesa, basterà inserire queste due informazioni (la città e il nome dell’esame), per vedere le disponibilità e i prezzi di tutte le strutture private e solidali presenti in zona. Successivamente, potremo pagare dalla piattaforma o direttamente in struttura.
Prevenzione terziaria
La prevenzione terziaria si attua in presenza di malattie esistenti, e ha come obiettivo quello di evitare che il quadro clinico si complichi.
Rientrano in questo livello di prevenzione tutte le terapie per la gestione delle malattie croniche e per la riabilitazione del paziente.
I programmi di gestione del diabete o di chi ha avuto un infarto, oppure i cicli di terapia per chi ha avuto un ictus sono esempi tipici di prevenzione terziaria.
Conclusione
L’educazione sanitaria dovrebbe iniziare sin dalla prima infanzia. Una cultura volta alla prevenzione evita il ragionamento secondo cui “finché mi sento bene, non ho bisogno di ospedali”.
Questo è il segreto per una migliore qualità della vita e per ridurre al minimo le possibilità di dover gestire una malattia cronica o dalla quale diventa complicato guarire.