Correlazione tra disturbi cardiaci e problemi dentali
Sempre più studi sembrano ormai dimostrare come la salute dei denti sia strettamente correlata a quella della salute in generale.
Non è un caso che sin da quando siamo bambini veniamo educati a una corretta igiene orale.
In particolare, negli ultimi anni ci sono state diverse ricerche che hanno evidenziato una stretta correlazione tra disturbi dentali e malattie cardiache. La ricerca continua sondare queste scoperte per confermarne la fondatezza.
Tra gli studi più importanti condotti in questo campo, vi è quello effettuato dalla Harvard School o Public Health.
Sono stati implicati oltre 100.000 volontari. In pratica si è evidenziato come la presenza di batteri orali associati alla parodontite era proporzionale alla presenza di malattie cardiache.
La malattia parodontale è un’infiammazione gengivale causata da alcuni batteri presenti sulla superficie dei denti e sotto le gengive. A lungo andare, questo stato causa l’indebolimento e addirittura la caduta dei denti.
Come arrivano i batteri orali a danneggiare il cuore
Quello che è risultato interessante grazie alle ultime ricerche è che l’infiammazione gengivale può essere trasmessa anche in altre parti del corpo. L’infiammazione è infatti una risposta del sistema immunitario a una lesione o a un’infezione, ma se persiste a lungo termine, può causare danni ai tessuti. In presenza di un’infiammazione che si protrae nel tempo, le arterie iniziano a soffrire, e di conseguenza danno origine a problemi cardiaci.
I batteri presenti nel cavo orale, inoltre, possono entrare nel flusso sanguigno, finendo per attaccarsi alle pareti dei tessuti cardiaci danneggiati, dando origine a malattie come l’endocardite, un’infezione del tessuto interno che riveste il cuore.
Quali sono le contromisure
Le contromisure per contrastare tutte queste conseguenze dannose rimangono sempre le stesse: buone abitudini di igiene orale e prevenzione.
Con buone abitudine di igiene orale si intende un corretto lavaggio dei denti e dell’intero cavo orale. Utilizzare uno spazzolino elettrico, ad esempio, può aiutare a eseguire una pulizia ancora più accurata e approfondita. Scegliendo tra i Migliori Spazzolini Elettrici potremo contare su un valido alleato per mantenere una buona salute dentale e generale.
Collutorio e filo interdentale sono degli ausili molto importante per neutralizzare i batteri orali che prolificano anche nelle zone più inaccessibili del cavo orale.
Da non sottovalutare è anche una pulizia professionale dal dentista che dovrebbe avvenire con cadenza annuale, per eliminare la placca batterica e le formazioni di tartaro.
Chi sono i pazienti maggiormente a rischio
Ad essere maggiormente a rischio sono i pazienti che soffrono già di disturbi gengivali cronici e di malattie parodontali in stadio avanzato. In presenza di queste problematiche, diventa fondamentale la cura e il trattamento per tenere sotto controllo la proliferazione batterica. I batteri potrebbero infatti entrare nel flusso sanguigno e creare dei danni a livello cardio-circolatorio.