La particolare dieta di Vardy per i match di Russia 2018

Jamie Vardy è uno dei personaggi più curiosi nel mondo del calcio. La sua rapida ascesa da operaio a calciatore della Premier League ha riempito i giornali di tutta Europa quando, un paio d’anni fa, si è reso protagonista dell’incredibile cavalcata del Leicester di Ranieri verso la conquista del campionato inglese. Con la Nazionale dei Tre Leoni il centravanti del Leicester avrà l’arduo compito di contendere il posto a Harry Kane, cosa che lo ha messo alle strette e “costretto” a seguire una dieta personale, bizzarra e “ferrea” in modo da garantirsi un posto al mondiale.

La dieta di Vardy prima dei match

La particolare dieta del giocatore inglese è stata già svelata nel 2016 e da allora sembra non aver avuto grandi ritocchi, per quanto caratteristica, sembra aver dato i suoi frutti visto che il bomber dei foxes ha portato proprio la squadra del Leicester alla vittoria del titolo a suon di gol, 89 e 41 assist. ogni giornata disputata, per più di dieci gare consecutive. Ma ecco la dieta di Vardy da lui stesso dichiarata in un’intervista: “La sera prima di ogni gara bevo un bicchiere di Porto perché mi aiuta a rilassarmi e a staccare la spina” aveva detto, ma quest’abitudine tuttavia l’ha abbandonata già da un po’ di tempo. Uguale è invece rimasta la seconda parte del suo rituale: una Red Bull appena sveglio, seguito da un’omelette al prosciutto e formaggio con fagioli stufati intorno alle 11.30 e poi da un altro energy drink. Un paio di espressi per ingannare l’attesa e poi via con la terza e ultima lattina di Red Bull a circa un’ora dal fischio d’inizio.

Le avversarie dell’Inghilterra a Russia 2018

Mai brillante nella competizione mondiale la compagine inglese. Le statistiche comparate su www.bookmakerstranierionline.com non danno certo come favorita la nazionale di Gareth Southagate.  Il mondiale di Vardy e compagni inizierà il 18 giugno, alle 20:00 contro la Tunisia, il 24 affronteranno invece Panama per concludere il girone contro il Belgio. Chissà se “l’alimentazione made in Vardy” possa invertire il trend e portare finalmente delle soddisfazioni ai Three Lions e a tutti i supporters  che aspettano un titolo dal lontano 1966.